A zio Franco

La parole est un olivier

Edmond Jabès

Non so se ricordare le bisce o le more, l’accartocciarsi luminoso delle uova di Pasqua o l’odore profondissimo della salamoia. Qualche altra scheggia riaffiora… il terrore della soffitta, dei vascelli sul muro, la lontana complicità della risacca e più disperata di tutte la smania gioiosa di ascoltare.

Rivivo la mia infanzia, soprattutto, come il ricordo del vostro ricordo: Raffelucciu, Mattia gliù scarpàro… Le notti che bombardavano sorgenti, e gli scellerati roghi di cinquecentine.

Ora non mi seducono i racconti, ma riscopro stupefatto nei pinocchi quelle storielle di mare e povertà, i mestieri sconosciuti e quei giochi da me appena balbettati.

Ora sotto la tua mano taciturna è l’ulivo a diventare parola: incanta! acquieta…esplode!  Fa riemergere in me la memoria vissuta di una infanzia narrata.

Lo scatto inconsapevole di una sola venatura mi ha insegnato l’umiltà vanitosa del ricordo, la segreta ironia del tuo dolore.

Pier Mattia Tommasino

 

 

La creazione  di Pinocchio

geppetto scolpisce pinocchio

Il ragazzo Franco Viola riesce a comprare il suo primo libro di Pinocchio vendendo come ferro vecchio le schegge raccolte in campagna. Un grande illustratore del libro di Pinocchio, Mosca, scrive: “Sono convinto che Pinocchio viene amato soprattutto  per le sue sventure. E fu per questo che nel 1944, quando dopo essere uscito dalla prigione di Novara, mi trovavo….. con mia moglie, i nostri quattro figli e la povertà assoluta, scelsi, tra i lavori……quello dell’illustrazione delle dolorose vicende del burattino.”  Come nel caso di Mosca, Pinocchio affascina il ragazzo Franco Viola perché vede in lui un compagno di sventure e forse anche la possibilità di riscatto da tutte le miserie. Le scene del libro realizzato in legno di ulivo riguardano essenzialmente le sventure di Pinocchio. Scrive Franco Viola nel suo libro: “..siamo negli anni 50 e fino agli anni 90 Pinocchio non è stato più niente per me.” In età avanzata, il nonno Franco Viola scopre di nuovo Pinocchio e comincia a realizzare il suo burattino in legno di ulivo, riuscendo così a rivivere  una infanzia felice che non ha mai avuto e a superare un momento difficile della sua terza età. La scelta del legno di ulivo serve per rimuovere la sua infanzia di guerra  e a rivivere una infanzia di pace.

 

pagina precedente home page pagina successiva
Indietro     CASA Avanti